diga

Lago del Mis, 5 settembre

Il livello dell’acqua è salito ancora e la giornata, meteorologicamente parlando, sembra promettere proprio bene.
Bella la luce, belli i riflessi di questo sole che da alcuni giorni non si faceva più vedere, e bella l’Acqua, perennemente in movimento, apparentemente immobile.
Entusiasmo per ciò che ho davanti agli occhi e voglia di provare il 70-300 con la D5100, già pregustando i futuri scatti, nell’arco dell’intera giornata.

 

Tristezza in Valle del Mis

image

Piove!  Piove da ieri mattina,  ininterrottamente… le pause di qualche minuto non le considero proprio. La nebbia è in continuo movimento: accelera,  rallenta,  riparte veloce…  scende,  sale, alternando l’intero paesaggio. È questo che me la fa amare.
C’è chi trova il tutto triste e deprimente, io no e mi sento fortunato.
Oggi,  l’area sosta camper e pic-nic di Pian Falcina chiude. La stagione è terminata. La valle sarà ancora più sola. Un posto così bello, disabitato! Questo m’intristisce. Una valle che era viva, trasformata in attrazione turistica “stagionale”. La gente di qui ci viveva, ci lavorava,  ci faceva e ci cresceva i figli, ci moriva. E poi il niente.
Fuori gli uomini, dentro una diga. Forse potrei arrivare a dire che per fortuna c’è il Parco.  Ma è solo un’altra invenzione per mascherare quello che ci è stato tolto: la possibilità di vivere in armonia con Madre Terra e con noi stessi.
Da luogo di vita a “perla” stagionale protetta.
Che tristezza infinita!